Un playboy dalla vocazione artistica e una cantante di night si incontrano durante un viaggio in crociera. Si accende la passione fra loro, ma i due sono impegnati sentimentalmente e il destino ha in serbo delle sorprese per ostacolare il loro amore. É questa la trama avvincente del film ‘Un amore splendido’, proiettato ieri sera a San Gillio, nell’ambito della rassegna ‘Hollywood vs Cinecittà’. La pellicola, diretta nel 1957 da Leo McCarey, un veterano di Hollywood, ha tutti gli ingredienti del cinema classico anni Cinquanta: due bravi intrerpreti (Cary Grant e Deborah Kerr), delle location suggestive (New York, l’oceano atlantico, la costa azzurra), una colonna sonora molto curata (brani classici e jazz) e una storia d’amore contrastata, con un ‘happy hand’ dal sapore melodrammatico.
La pellicola è un prodotto tipico degli ‘studios’, un saggio del cinema romantico, le cui soluzioni scenografiche, le sceneggiature e le location saranno imitate per successivi classici del genere. Basti pensare a ‘Colazione da Tiffany’, di Blake Edwards, ambientatao a New York; e a ‘Titanic’ di James Cameron, ambientato sopra lo sfortunato transatlantico affondato nel 1912.
Anche ieri la serata cinematografica si è svolta nel migliore dei modi, in un clima di proficuo scambio di opinioni e sensazioni sulla pellicola proiettata. La rassegna ‘Hollywood vs Cinecittà’ continuerà la prossima settimana con l’ultimo appuntamento. Approderemo in Italia, nella provincia veneta degli Anni Cinquanta, grazie al film di Pietro Germi ‘Signore e signori’. Chi ama il grande cinema non potrà mancare.
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